Gazzetta di Modena

Modena

La decisione

Sicurezza, il prefetto vara le “Zone rosse” nelle aree più a rischio: i dettagli


	La stazione delle corriere sarà una "Zona rossa"
La stazione delle corriere sarà una "Zona rossa"

La decisione di istituirle è arrivata durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: il provvedimento con i luoghi precisi sarà emanato a breve e avrà una durata di tre mesi, ma sicuramente riguarderà stazione delle corriere e dei treni oltre ai parchi con più problemi

2 MINUTI DI LETTURA





MODENA. «Non ho nessun pregiudizio riguardo alle “Zone rosse”, che comunque devono essere decise dal prefetto, non dal Comune, dato che spetta alle forze di polizia controllarle». Così, una settimana fa, il sindaco di Modena Massimo Mezzetti interveniva sul tema delle “Zone rosse” – aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi, con precedenti penali, potendone quindi disporre l’allontanamento – per far fronte all’emergenza sicurezza. La decisione di istituirle è arrivata ieri pomeriggio, 20 ottobre, durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Fabrizia Triolo alla presenza del sindaco e dei vertici delle forze dell’ordine.

Il provvedimento

L’incontro di ieri è stato dedicato, in primo luogo, ad una valutazione dei risultati delle attività di polizia che hanno visto, durante il fine settimana, una rilevante intensificazione dei servizi nella zona del centro cittadino. «Al riguardo – viene spiegato in una nota della Prefettura –, al fine di dare un compiuto quadro organico alle misure adottate e al fine di accrescere gli standard di prevenzione e repressione delle più diffuse forme di microcriminalità, si è convenuto di adottare, in determinate aree a maggior rischio, un apposito provvedimento che preveda il divieto di stazionamento e il conseguente allontanamento dei soggetti segnalati per condotte penalmente rilevanti e che assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando pericolo concreto per la sicurezza pubblica».

Le aree presidiate

In tal senso, spiega ancora la Prefettura «sono state già individuate, anche sulla scorta delle segnalazioni pervenute dai cittadini, le macroaree della città ritenute maggiormente “sensibili”, quali i parchi e le zone adiacenti alle stazioni ferroviaria e delle autocorriere. Il provvedimento, che, a breve, sarà emanato dal prefetto, avrà la durata di tre mesi, al termine dei quali si procederà ad una valutazione dell’efficacia delle misure attivate. Lo strumento è volto a completare una cornice di sicurezza che assicuri sempre più efficaci misure di contrasto alla criminalità diffusa, consentendo la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini».