Gazzetta di Modena

MIRANDOLA. Momenti di caos ieri mattina – venerdì 14 novembre – nella scuola superiore Luosi Pico di Mirandola. Erano circa le 12 quando, per cause ancora da chiarire e su cui sta indagando la polizia, un gruppo di studenti ha spruzzato uno spray al peperoncino all’interno della scuola di via 29 Maggio, creando scompiglio e provocando nelle persone presenti i classici effetti dovuti alla sostanza, quindi bruciore intenso a occhi, naso e gola, tosse e difficoltà respiratorie.

I soccorsi e le indagini

Per questi sintomi, passeggeri ma comunque molto fastidiosi e da tenere sotto controllo, sono stati quindi chiamati i soccorsi, arrivati sul posto con due ambulanze e un’automedica dall’ospedale Santa Maria Bianca. Insieme agli operatori sanitari sono intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza gli spazi dove sono state spruzzate le sostanze chimiche. Il bilancio finale è di sette studenti e una collaboratrice scolastica presi in pieno dallo spray al peperoncino e accompagnati dai sanitari al pronto soccorso di Mirandola tutti in codice verde. Altri ragazzi hanno invece raggiunto il Ps mirandolese accompagnati dai propri genitori. Nell’istituto, intanto, è intervenuta la polizia e gli agenti si sono messi subito al lavoro per interrogare i diversi testimoni e ricostruire quanto accaduto, alla ricerca del o dei responsabili.

I precedenti in provincia

L’episodio si accoda alla lunga striscia di casi simili avvenuti in provincia, sia negli istituti scolastici (in particolare al Barozzi di Modena, ma nelle ultime settimane anche al Ferrari di Maranello) sia all’interno dei bus carichi di studenti che rientrano a casa dopo una giornata di scuola. “Bravate” che rischiano di mettere a serio rischio la salute di ragazzi, professori e bidelli.

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