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Modena, manovre per il futuro: in mezzo al campo ok, ma sugli esterni...

di Mattia Amaduzzi
Modena, manovre per il futuro: in mezzo al campo ok, ma sugli esterni...

Il direttore sportivo Andrea Catellani vuole un bomber di categoria, ma sfuma Borrelli

14 giugno 2024
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MODENA. Il mercato deve ancora entrare nel vivo, nonostante Andrea Catellani si stia muovendo per piazzare già qualche colpo importante, soprattutto negli svincolati.

Intanto, il nuovo direttore sportivo canarino ha già piazzato la prima zampata importante, con il riscatto di Simone Santoro, che dal 1° luglio sarà tutto del Modena.

Il prossimo acquisto potrebbe essere Thomas Alberti, attaccante classe ‘98 ex Fiorenzuola, mentre resiste la suggestione dell’ex Milan Mattia Caldara. Il difensore è svincolato dopo l’esperienza sfortunata con i rossoneri ed è sempre più vicino a convincersi a scendere di categoria, accettando la proposta (a ribasso) del club canarino.

Il probabile undici titolare

Nonostante sia ancora presto, possiamo dunque già ipotizzare un probabile undici titolare per mister Pierpaolo Bisoli. Il cartello grande con la scritta “lavori in corso” è d’obbligo, ma possiamo già affermare che in porta ci sarà Riccardo Gagno. L’ex Ternana è tornato ad essere un punto fermo del Modena, anche se alle sue spalle c’è da sciogliere ancora il nodo di Seculin e Vandelli, entrambi in scadenza il 30 giugno.

Davanti a Gagno, troviamo una difesa a quattro, i cui punti fermi sono Zaro e (forse) Ponsi. Caldara potrebbe essere il partner perfetto per l’ex Sudtirol, mentre a sinistra, con la conferma di Cotali, il diesse Catellani dovrà cercare un profilo, magari giovane, che però possa diventare titolare. Stesso discorso per l’out di destra, anche se in questo caso, vista la presenza di Ponsi, e la partenza (quasi) certa di Oukhadda, si potrebbe puntare su un profilo più di categoria.

Il centrocampo è il reparto con più certezze, e nel quale non dovrebbero avvenire grossi stravolgimenti. Santoro è stato riscattato e, mentre si aspetta il recupero di Gerli, sarà lui il regista titolare. Come mezzali, ecco Battistella, Magnino e lo stesso Gargiulo, che verrà valutato in ritiro da Bisoli, ma che incarna le caratteristiche perfette per il gioco dell’allenatore di Porretta Terme. Da valutare la situazione di Duca.

Sulla trequarti verrà avanzato Antonio Palumbo, con Bozhanaj come prima alternativa. Tremolada e Giovannini sono destinati dunque a lasciare Modena. L’attacco, come la difesa, presenta ancora diverse incognite. Gli unici confermati, al momento, sono Abiuso e Gliozzi, mentre Strizzolo e Manconi non rientrano più nei piani del club. Di Stefano potrebbe andare a giocare in prestito, mentre Alberti andrebbe a prendere il posto lasciato vuoto da Strizzolo. L’idea di Catellani, però, è quella di cercare di prendere una forte punta di categoria, che possa garantire almeno una decina di gol. Per questo, vengono monitorati diversi profili. Tra questi, però, bisogna togliere Gennaro Borrelli. L’attaccante, nonostante le frizioni avute di recente le rondinelle, è stato riscattato dal Brescia. La sua permanenza nella città “Leonessa d’Italia” non è ancora del tutto certa, anche se in questo caso il prezzo del cartellino è aumentato di parecchio. Massimo Coda, invece, non sarà riscattato dalla Cremonese, e tornerà alla casa madre, ovvero il Genoa. Il fatto che il suo contratto scada tra un anno fa gola a molti club, Modena compreso. Su Coda, però, sembra che si stia per scatenare un’asta tra diversi club di B. I canarini attendono, pronti a cogliere la miglior occasione.

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