Gazzetta di Modena

CARPI. Carpi e Ravenna si ritrovano di fronte questa sera al Cabassi, come ricorda la società biancorossa sui propri canali social, 555 giorni dopo l’ultima volta.

L’ultimo incrocio

E non fu un’ultima volta qualunque, visto che il gol di Sall in quel pomeriggio del 17 marzo 2024 segnò il sorpasso dei biancorossi sui romagnoli in testa alla Serie D. Una posizione che, seppur tra sofferenze e anche tante polemiche dentro e fuori dal campo, il Carpi di Serpini non mollò più fino a prendersi la Serie C. Una categoria che il Ravenna ha centrato con un anno di ritardo, grazie al ripescaggio di quest’estate, ma che sta vedendo i giallorossi di Marchionni così a proprio agio da presentarsi stasera al Cabassi da co-capolista del girone B.

Cassani e i tifosi

A caricare ulteriormente l’ambiente biancorosso, nelle ultime ore sono comparsi alcuni striscioni all’esterno del Cabassi, nel piazzale degli spogliatoi per incitare la squadra, e in giro per la città: «È una partita sentita da parte di tutti, dalla piazza e dalla squadra che due anni fa si è giocata il campionato con loro fino alla fine - dice mister Stefano Cassani alla vigilia - Dopo la trasferta di San Benedetto abbiamo avuto un giorno e mezzo per prepararla, ma questa è di quelle partite che si preparano da sole». A soli tre giorni dalla vittoriosa trasferta sul campo della Samb, il suo Carpi potrebbe cambiare qualcosa: «Avevo detto prima di San Benedetto che avremmo valutato di volta in volta come saremmo usciti dalle singole gare - spiega l’allenatore biancorosso - La squadra sta bene e non abbiamo acciacchi a parte Pitti, Tcheuna e Forapani, oltre a Mahrani che ha qualche linea di febbre. Turnover? Ho ancora qualche dubbio, faremo ancora una piccola rifinitura tattica domani mattina (oggi, ndr)». Dal suo Carpi, Cassani vorrebbe rivedere molte buone cose mostrate sabato: «Mi sono piaciute l’applicazione e la concentrazione che abbiamo avuto per novanta minuti, abbiamo concesso poco e mosso la palla con buona qualità per lunghi tratti della partita. Il resto ce lo dirà anche la partita. Mi aspetto che il Ravenna partirà forte». I romagnoli sono reduci da tre vittorie consecutive che li hanno proiettati in cima alla classifica: «Sono una squadra con una rosa importante, sono partiti dicendo dall’inizio di voler fare un ottimo campionato e stanno mantenendo le aspettative che si erano posti. Sono costruiti per stare in alto, una squadra molto fisica come già l’anno scorso». Dopo due exploit in trasferta, a Piancastagnaio e San Benedetto, al Carpi manca la vittoria interna: «Tutti abbiamo voglia di dare una gioia al pubblico del Cabassi, ci proveremo in questa partita importante per la città».

Ultime dal campo

Probabili i rientri di Figoli e Gerbi, ballottaggio a tre sulla trequarti tra Forte, Stanzani e Casarini.

Programma e classifica

Primo turno infrasettimanale oggi per la Serie C. Nel girone B, quello che riguarda il Carpi, scendono in campo alle 18,30 Campobasso-Gubbio, Forlì-Vis Pesaro, Guidonia Montecelio-Rimini, Juventus Next Gen-Torres, Pianese-Arezzo e Ternana-Pontedera. Alle 20,45, oltre a Carpi-Ravenna, andranno in scena anche Ascoli-Pineto, Bra-Livorno e Perugia-Sambenedettese.

La classifica prima di questa sesta giornata vede Arezzo e Ravenna appaiate in testa a quota 12, seguite da Ascoli e Gubbio a 11 punti. Ad 8 ecco il Carpi con il Pineto e la Juventus Next Gen, quindi a 7 Campobasso, Ternana e Guidonia Montecelio. A 6 punti il trio Vis Pesaro-Pianese-Forlì, a 5 Sambenedettese e Torres, a 4 il Pontedera, a 3 Perugia e Livorno, a 2 il Bra e chiude il penalizzato Rimini a -7.

Dopo il turno infrasettimanale odierno, il girone B tornerà in campo sabato 27: alle 15 si giocheranno Bra-Guidonia Montecelio, Livorno-Campobasso, Ravenna-Ternana, Sambenedettese-Juventus Next Gen e Torres-Ascoli; alle 17,30 Arezzo-Carpi, Perugia-Pianese, Pineto-Rimini, Pontedera-Forlì e Vis Pesaro-Gubbio.

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