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Scomparsa di Daniela Ruggi, parla l’amico Sossio: «Ecco cosa mi diceva»


	Sossio intervistato dall'inviato di Ore 14 (foto Raiplay)
Sossio intervistato dall'inviato di Ore 14 (foto Raiplay)

La testimonianza dell’uomo nelle trasmissioni tv Ore 14 su Rai 2 e Storie Italiane su Rai 1: «L’ho vista l’ultima volta il 3 settembre dentro al cimitero, secondo me sta bene e se ne è andata con un altro. Mi diceva “mi voglio ammazzare” raccontandomi sempre dei litigi con madre e fratello»

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MODENA. «Io e Daniela eravamo innamorati. Ci scambiavamo dei messaggi romantici, a volte sì a volte no dipendeva da come stava lei. L’ultima che l’ho vista è stato il 3 settembre. Lei mi diceva “mi voglio ammazzare, non mi voglio ammazzare”, io le dicevo “tu sbagli, invece di metterti contro i tuoi familiari, vattene”». Lo ha detto a Ore 14, la trasmissione di Milo Infante in onda su Rai 2, Sossio, l’amico di Daniela Ruggi, la 31enne sparita da settembre da Vitriola di Montefiorino.

La testimonianza di Sossio

«Litigava sempre con la famiglia – ha continuato – con la madre e con il fratello. Il 3 settembre stavamo dentro al cimitero, avevamo litigato e io non l’ho più vista da quel giorno. Litigavamo spesso perché lei cercava i numeri di telefono di tutti. Poi intono al 25, 26 ottobre Daniela è stata vista a Modena all’associazione Porta Aperta con due miei amici, Gianluca e Paolino. Tramite di me aveva fatto amicizia con loro. Domenico Lanza detto lo sceriffo non lo conoscevo. Secondo me Daniela sta bene e se ne è andata con un altro. Lei diceva “devo vedere se quello mi vuole”. Non so chi può essere. Stava insieme a me, io le dicevo “Ci vogliamo sposare?” e lei mi rispondeva “Devo vedere se quello mi vuole”» ha concluso. Insomma, un racconto che ha rilanciato inquietudini sulla sorte della 31enne, e timori che gli possa essere accaduto qualcosa di tragico. Ma Sossio ha fatto anche altre rivelazioni ieri a Storie Italiane, condotto su Rai 1 da Eleonora Daniele. «Ho conosciuta Daniela a giugno appena sono arrivato a Modena – ha detto – alla stazione delle corriere, con altre persone che non conosco. L’ho vista quattro, cinque volte quando veniva a mangiare a Porta Aperta. Lei stava in mezzo alla strada e io le ho detto di venire con me per portarla a mangiare in un posto. La prima volta non è voluta venire e poi ha preso coraggio. Lei ricambiava il sentimento per me, mi scriveva tutti i giorni». E ancora: «Non so perché non stava a casa, dovete chiederlo a lei. Io le ho detto di venire a vivere con me, troviamo una casa che in due un appartamento ce lo danno, lei mi ha detto di sì e poi non si è fatta più vedere».

Parole raccontate anche acgli inquirenti

«Ciò che ho detto a voi, l’ho detto anche agli inquirenti il mese scorso in carcere – ha proseguito – penso che se voleva tornare, tornava. Voglio sapere dove sia, cosa sta facendo. Io spero sia viva, ma penso lo sia, me lo dice l’istinto. Diceva di volersene andare da casa sua ma non so dove. io le ho comprato tutto, ma poi non l’ho più incrociata da nessuna parte. Secondo me ora sta a Modena da qualcuno, conosceva tanta gente, non ho alcun sospetto ma se le avessero fatto del male, si saprebbe». Queste le parole di Sossio. Ma nella compagnia vista a Porta Aperta con Daniela c’erano anche altre due persone, tuttora ricercate. I carabinieri vogliono conoscere anche la loro versione.

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