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L'intervista

Il presidente del Modena: «Il nostro centro sportivo? Velocità dei lavori impressionante»

di Andrea Lolli
Il presidente del Modena: «Il nostro centro sportivo? Velocità dei lavori impressionante»

Rivetti: «Sarà pronto a inizio del prossimo campionato»

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MODENA. La sconfitta del Braglia contro il Monza ha chiuso non certo con un sorriso il 2025 del Modena che sta vivendo, a livello di risultati, il momento peggiore di questa prima parte di stagione. La speranza è che il nuovo anno possa portare con sé una sferzata, ma non c’è solo il campo al centro delle attenzioni del patron Carlo Rivetti che, proprio alla vigilia del Boxing Day di Santo Stefano, si è raccontato ai microfoni dell’emittente ufficiale della Serie B, Dazn: «Sono molto riconoscente alla città e ai tifosi per come ci stanno seguendo da quando sono arrivato. Sono contento che apprezzino anche il fatto che i risultati della prima squadra non sono tutti, ma sono fondamentali allo stesso tempo le strutture come il centro sportivo che stiamo costruendo, il convitto per i giovani e anche lo store inaugurato quest’anno che è la nostra finestra sul centro della città».

E proprio il futuro quartier generale gialloblù, nei piani della società, darà la svolta alle ambizioni sportive della squadra. Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, infatti, dalla viva voce di Rivetti arriva la conferma che tutto procede in maniera particolarmente rapida: «“Il Nido” sarà il luogo dove i giovani canarini potranno schiudere le ali e volare verso il futuro – dice il presidente del Modena – In più mi dicono che la prima cosa che chiedono di vedere i grandi giocatori è proprio il centro sportivo. Io non faccio il costruttore, ma sono impressionato dalla velocità con cui procedono i lavori e per questo sono ottimista, credo che la struttura sarà pronta per l’inizio della prossima stagione».

La riflessione

Dalla visione di progetto a quella sull’attuale Modena, con alcuni giocatori che hanno particolarmente colpito il presidente: «Massolin è un marziano e secondo me è ancora molto acerbo, ha ampi margini di miglioramento. Sono contento che giochi perché il nostro non è un paese per giovani e quando hanno l’opportunità di giocare è sempre importante perché così hanno l’occasione di esprimermi. Un consiglio per il futuro della Nazionale a Gattuso? L’italiano che mi sta sorprendendo di più è Tonoli. Lui ha esordito in B quest’anno, ma sembra ci giochi da sempre e probabilmente andasse in A sarebbe esattamente la stessa cosa quindi lo vedo assolutamente come un possibile nome in ottica Nazionale».

Infine un piccolo bilancio sulla vita da presidente e su questa prima parte di campionato assolutamente positiva per Rivetti: «Non me lo aspettavo, siamo partiti al di sopra di quelle che erano le nostre aspettative. Certo gli alti e bassi a livello di risultati ci sono sempre, ma ciò che abbiamo ottenuto finora mi dà grande soddisfazione. La quotidianità nel ruolo che ricopro è molto piacevole, mi piace tantissimo e credo di essere abbastanza empatico con le persone, cosa che mi aiuta tantissimo. Quando sono a Modena, poi, cerco di non perdermi nemmeno un allenamento della squadra», le parole del “pres” Rivetti.